martedì 24 febbraio 2009

Parchi nazionali principali del Kenya

Parchi nazionali del Kenya



Masai Mara A 150 chilometri da Nairobi c'è Narok, il centro principale del distretto dei Masai; da qui si parte verso la riserva di Masai Mara, una delle più ricche e interessanti del paese (periodo migliore: fine agosto - fine novembre) appendice settentrionale del parco tanzaniano di Serengeti.
Masai Mara presenta forse i immagini più spettacolari del Kenya: le migrazioni periodiche di più di un milione di animali alla ricerca di nuovi pascoli. La fauna, naturalmente, è da documentario: dalle antilopi alle gazzelle, dai leopardi ai leoni. È anche possibile sorvolare la riserva in mongolfiera.

Amboseli National Reserve
L'Amboseli Reserve, che occupa le pendici del maestoso Kilimangiaro (5.895 m) è famoso per i suoi ghepardi, le ampie savane, le foreste di acacie, le paludi, i massicci rocciosi e infine la zona del lago Amboseli (oggi ridotto a un'estesa superficie salina) dove sono frequenti fenomeni come le tempeste di sabbia e i miraggi. La zona era la preferita da scrittori come Hemingway o Ruark, alla ricerca di esperienze per i loro racconti sulla caccia grossa, e qui è ambientato 'Le nevi del Kilimangiaro'.
Certo, il paesaggio di Amboseli è davvero unico: 400 kmq di zone laviche e palmizi, abitate da leoni, elefanti, rinoceronti, scimpanzé, bufali e vari animali più piccoli, inevitabilmente, prede.

Tsavo Non lontano da Amboseli, si trova il parco Tsavo, il più vasto per estensione, con possibilità d'alloggio nei vari lodge (Kilaguni, Taita Hills, Salt Lick, Ngulia). Il parco è diviso in due settori, Tsavo East (a nord della strada Mombasa-Nairobi) e Tsavo West (a sud) ma costituisce un unico estesissimo habitat naturale di 21.000 kmq per foltissimi branchi di elefanti e rinoceronti e per le furiose corse di grandi mandrie di bufali.
Presso le sorgenti di Mzima, ippopotami e coccodrilli si contendono le strette zone sabbiose; Kilaguni segna l'inizio dell'ultima foresta di baobab al mondo, su cui vegliano i pochi leopardi rimasti.

Gede la città fantasma


A pochi minuti da Watamu si possono visitare le rovine di Gede, così potrete immergervi nell'atmosfera magica di questa città araba abbandonata senza un apparente motivo (forse per mancanza d'acqua) e che viene considerata da tutti la "città fantasma".
I kenioti sostengono che chi visita le sue rovine durante la notte ha degli incubi orribili....
I Palazzi sono costruiti con calce a base di corallo e terra. Ci sono scimmiette che si lanciano gridi dalle cime degli alberi, lucertole che si muovono velocemente nel sottobosco e grandi farfalle che svolazzano tra le rovine, tutto questo perchè Gede è immersa in una bellissima foresta di baobab, sequoie e alberi di chinino (in Africa col chinino ci curano piu' di 30 malattie!!!) e le moltissime scimmie - cercopitechi per la precisione che vi accoglieranno, saranno felici se porterete loro qualche banana!
Se venite in Kenya non potrete mancare questa visita e noi saremo ben felici di accompagnarvi.